RENTri: al via il nuovo sistema di tracciabilità digitale dei rifiuti

Cosa prevede il D.M. 59/2023 e chi è obbligato ad adeguarsi?
Con l’entrata in vigore del D.M. 4 aprile 2023, n. 59, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31 maggio 2023, prende forma un nuovo paradigma per la gestione e la tracciabilità dei rifiuti in Italia: il RENTri, Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti.
📅 A partire dal 15 giugno 2024, il sistema si attiverà progressivamente per tutte le categorie di soggetti obbligati, introducendo nuovi strumenti digitali e adempimenti che si affiancano a quelli tradizionali.
Cos'è il RENTri?
È una piattaforma digitale gestita dal Ministero dell’Ambiente (MASE) con il supporto dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali. L’obiettivo? Centralizzare e digitalizzare le scritture ambientali (registri e formulari), migliorando l’efficienza e la trasparenza nella tracciabilità dei rifiuti.
Cosa cambia nella pratica?
✅ Nuovi modelli digitali per:
- Registro di carico e scarico rifiuti (art. 190 D.lgs. 152/06)
- Formulario identificazione rifiuto – FIR (art. 193 D.lgs. 152/06)
✅ Tenuta digitale dei registri e formulari
Dal 15 dicembre 2024 sarà obbligatorio utilizzare i nuovi format digitali (con codice univoco e vidimazione elettronica).
Fino ad allora si potranno continuare a usare i modelli cartacei attuali.
✅ Trasmissione dati all’ISPRA
Tutti i dati confluiranno nel catasto rifiuti in modo automatizzato, migliorando i flussi informativi verso le autorità di controllo.
✅ Accesso in tempo reale per gli enti di controllo.
Chi è obbligato a iscriversi al RENTri?
Devono iscriversi entro scadenze differenziate:
- Impianti di trattamento rifiuti
- Produttori di rifiuti pericolosi (senza eccezioni)
- Trasportatori, commercianti e intermediari
- Consorzi di recupero e riciclo
- Produttori di rifiuti non pericolosi da attività artigianali, industriali e impianti di trattamento acque/fogne
🔸 Sono esonerati:
- Imprenditori agricoli con volume d’affari < 8.000 €/anno
- Imprese ex art. 212 c.8
- Produttori iniziali di rifiuti non pericolosi con ≤ 10 dipendenti
❗ Gli esclusi possono comunque aderire su base volontaria.
Tempistiche di iscrizione (a partire dal 15 giugno 2024):
- Entro 18 mesi + 60 giorni: Imprese con >50 dipendenti e gestori rifiuti
- Entro 24 mesi + 60 giorni: Imprese con >10 dipendenti
- Entro 30 mesi + 60 giorni: Tutti gli altri soggetti obbligati.
E per i FIR (formulari)?


